Che poi io davvero, lo giuro, non vorrei essere così terribilmente nerd. Questa domenica, però, come la scorsa sono ricaduta dell'enorme buco nero del pc: sono imperdonabile!
La verità è che le nuvole grigie e il tè ( verde freddo, ma pur sempre tè), mi fan ripensare all'autunno, periodo in cui lettura, studio e pc rappresentano le basi per un pomeriggio perfetto. Non solo: il fatto che avessi robbbbe arretrate da riordinare ( tutte riguardarti i libri, quindi hanno su di me lo stesso effetto di una calamita, aiuto!) non ha di certo migliorato la situazione.
Così, presa un po' da una wishlist di libri da leggere e da comprare sempre più in espansione e un po' dai social libreschi sui quali ho puntato nuovamente gli occhi dopo un bel po' di tempo, sono finita qua, davanti allo schermo a scrivere post su libri letti secoli fa, di cui presto pubblicherò le recensioni, e a far mente locale su tutto cciò che mi circonda.
Come forse avrete notato sfogliando la pagina I'm here!, nella quale ho deciso di inserire tutti i miei contatti, oltre ai Social ordinari ce ne sono altri "settoriali": Chicismo ( che presto abbandonerò) e Chictopia sulla moda e sugli outfit e Anobii e Goodreads sui libri.
Proprio degli ultimi due ho deciso di parlarvi oggi.
Entrambi, molto simili fra loro per funzione e dinamiche, sono detti Social Reading ( come, fra gli altri, anche Shelfari e Librarything), poichè hanno in comune il fatto che gli utenti, siano lettori, più o meno appassionati.
Basta un'email o essere presenti in un Social Network come Facebook o Twitter per iniziare a porre libri nella propria libreria: non solo ebook, ma è possibile inserire ogni sorta di titolo!
Inserendo il titolo o l'autore di un tomo, sarà possibile cercare il libro che avevamo in mente o, per i più pigri, talvolta basterà avvicinare la camera del cellulare ( è possibile, infatti, scaricarne le applicazioni) sul codice a barre del volume e basterà semplicemente aspettare qualche secondo.
I libri nella libreria possono avere, però, molteplici funzioni: dalle letture correnti, a quelli già finiti e, talvolta, a discrezione del singolo utente, recensiti; fino ad arrivare a inserire in libreria volumi che abbiamo e che nei migliori casi ci guardano accigliati da uno scaffale in attesa di essere letti o, addirittura, che abbiamo nella nostra wishlist in attesa che, per portafoglio nostro o di qualche amico particolarmente generoso, arrivi sul nostro comodino.
( Ottima idea è, lo dico per gli amici generosi, dare un'occhiata alla wishlist prima di Natale o di qualche compleanno.)
Tutto sotto controllo e alla portata di chiunque, questi due Social Reading, resi famosi poichè acquistati da Mondadori Anobii e da Amazon Goodreads, risultano essere ordinati e intuitivi nonostante quest'ultimo venga proposto soltanto in lingua inglese.
Lettori appassionati, dunque, al mio segnale, iscrivetevi! E aggiungetemi pure agli amici!
Goodreads, Beawithcoffee ( perchè come al solito viva la fantasia!)
Anobii, Biatricetominic
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